Reunion - Il frutto più raro
Il frutto più raro di Gaëlle Bélem
La nostra #ValigiadelLettore questa settimana ci porta sull’Isola di Reunion, al largo del Madagascar, per raccontarci la storia di una scoperta straordinaria avvenuta nel 1841. Edmond è un ragazzino di appena 12 anni, uno schiavo creolo che il colonialista e botanico Féréol Bellier Beaumont ha preso sotto la sua ala protettrice. Grazie ad un talento innato e ad una passione naturale per le piante, Edmond escogita una tecnica rivoluzionaria per impollinare manualmente un’orchidea. Ma non si tratta di una qualsiasi orchidea bensì del fiore da cui si ottiene la vaniglia. Grazie al suo innovativo metodo di impollinazione, la produzione di questa spezia profumatissima e ricercatissima diventa possibile ovunque, rivoluzionando il mercato globale e portandola sulle tavole di tutto il mondo. Qualche anno più tardi, con l’abolizione della schiavitù, Edmond fu ricompensato dal governo francese con l’attribuzione di un cognome: Albius (Bianco), che richiamava il colore del fiore di vaniglia. Un gesto puramente simbolico che certamente non rendeva pieno merito ad una scoperta così straordinaria.
In questo libro commovente e ironico nello stesso tempo, l’autrice ci regala il ritratto di un uomo eccezionale che non ebbe modo di comprendere e valutare la portata della sua scoperta.
E mentre l’isola di Reunion diventerà il primo paese produttore di vaniglia, Edmond finirà a lavorare come lavapiatti in un ristorante. Il mondo si scordò presto di lui e del piccolo miracolo che aveva compiuto, nonostante la sua tecnica di fecondazione sia utilizzata ancora oggi.
Una bacca di vaniglia è ciò che metteremo nella nostra valigia in partenza per l’isola tropicale, un piccolo omaggio a Edmond tristemente consapevoli dell’ingenerosità del mondo.