Trame libere di Eleonora Antonioni
“Trame libere” non è un graphic novel qualunque: è anche e soprattutto una biografia romanzata e a fumetti di una delle donne più affascinanti e magnifiche di tutto il Novecento.
Ma chi è questa Lee Miller, detta Lì Lì? Cos’ha fatto per essere avvolta da un’aura così ricca di fascino?
Lee Miller, famosa icona del Surrealismo, è stata modella, fotografa e reporter di guerra per Vogue. In lei e nel suo personaggio si celano non una, ma tante vite e tanti talenti. La sua indole brillante e la sua innata bellezza hanno affascinato molti importanti artisti del secolo scorso, come Pablo Picasso, Man Ray, Roland Penrose e Max Ernst, che l’hanno scelta come musa.
Tre colori soltanto dominano la narrazione: il bianco, il nero e il giallo, come se volessero ricordarci rispettivamente i flash della macchina fotografica, il buio che Lee si portava dentro e i capelli biondi che incorniciavano il suo volto.
Cinque storie, focalizzate su cinque diversi momenti della sua vita aiutano noi lettori a far capire l’intensità della sua indole ribelle, dei suoi capricci e dei suoi sogni, ma anche le sue paure, i suoi piccoli e grandi traumi infantili che l’hanno accompagnata per l’intera vita.
Parecchi sono i luoghi in cui si svolge la narrazione e i paesaggi che la incorniciano: Poughkeepsie, New York, Parigi, Alsazia, Monaco.
Tanti sono gli aneddoti sulla vita di Lee Miller che affascinano e colpiscono; soprattutto, pagina dopo pagina, capiamo che Lì Lì è una donna che non si è mai lasciata tarpare le ali, che ha sempre inseguito tutte le sue passioni e tutti i suoi sogni, senza arrendersi nemmeno per un istante.