di Monica Gabbarrini

Buon venerdì care lettrici e cari lettori!
Ci sono tanti mestieri al mondo, e sono tutti importantissimi. Ci sono la dottoressa, il panettiere, la cuoca, l’architetto, la cantante, l’impiegato… è impossibile elencarli tutti! 

Probabilmente a voi ne vengono in mente moltissimi altri, magari un mestiere che vorreste fare da grandi… ad esempio i bibliotecari!
Il libro che abbiamo scelto per l’#Appendilibri di oggi è molto speciale: s’intitola “La mia mamma fa la camionista” quindi, come potrete ben immaginare, la mamma della protagonista fa la camionista. 

Si chiama Lisa e ha un grandiiissimo camion rosso. Forte vero? Il papà della piccola orsetta invece si chiama Gigi ed è un maestro d’asilo: legge le storie ai bambini e gli fa fare un sacco di lavoretti. Durante la settimana mamma orsa percorre molti chilometri lontana da casa, ma il venerdì sera torna, e papà orso prepara un buonissimo budino alle arance per accoglierla. 

Certo, a orsetta manca mamma Lisa, non la vede per tanti giorni, ma c’è papà Gigi con lei, e il weekend lo passano tutti e tre insieme! Il sabato e la domenica mamma Lisa ripara qualunque cosa ci sia da riparare e aiuta orsetta con i compiti, mentre papà Gigi le insegna ad andare in bicicletta e va a fare le spese.

Ma cos’ha di tanto speciale questo libro? Ci insegna che anche le mamme e i papà hanno dei talenti, e dei difetti, che vanno ben oltre gli stereotipi! Una mamma può non saper cucinare (anche se è una mamma), e un papà invece può essere un bravo cuoco, ma una frana a riparare il lavandino. 

E questo vale anche per voi, cari piccoli lettori, ognuno ha i suoi talenti e le sue aspirazioni, sta a voi scegliere quello che volete fare sia adesso che quando sarete grandi, l’importante è rispettare gli altri. Per ora però il vostro “lavoro” è essere dei bambini, giocare e anche studiare.
Come sempre trovate questo libro appeso al nostro alberello dorato, pronto per essere letto. Buon fine settimana a tutti!

Età di lettura: dai 3 anni
Parole chiave: CAMION ROSSO, BUDINO ALLE ARANCE, RISPETTO