La natura
di Emma AdBåge
Buongiorno cari amici! Oggi è un venerdì speciale perché si celebra la settima edizione della Maratona di Lettura ‘Il Veneto legge’. Si tratta di una manifestazione che per un giorno mette insieme gli educatori e tutti gli attori della filiera del libro per promuovere la lettura e i libri coinvolgendo le principali agenzie (scuole, biblioteche, librerie, case editrici, lettori professionisti) rivolgendosi a tutti i cittadini con l’obiettivo di contribuire a rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta.
Il tema che guiderà le letture di quest’anno è la letteratura di fiume nelle sue più ampie e ardite declinazioni. La Biblioteca di Martellago anche quest’anno aderisce all’iniziativa con una giornata ricca di imperdibili appuntamenti. La nostra rubrica #Appendilibri non poteva essere da meno e oggi ci propone un testo tra quelli indicati per l’occasione. “La natura” della celebre autrice Emma AdBage, già conosciuta per il suo premiato “La Buca”.
Con l’umorismo che sempre la contraddistingue, l’autrice riesce a toccare temi importanti rendendoli al contempo alla portata anche dei nostri lettori più piccini. La voce narrante di una ragazzina subito ci fa capire che non verrà risparmiata nessuna “battuta” a nessuno di noi: “Fuori dal nostro paesino ci sono altre cose, chiamate la Natura… a pensarci bene, AMIAMO la Natura”, salvo poi che non ci mandi al manicomio quando i tigli perdono le foglie sulle nostre macchine e siamo “costretti” a... abbattere l’albero!
Per non parlare poi delle nostre lamentele quando d’inverno c’è troppa poca neve e non riusciamo ad andare sullo slittino, per poi continuare a sbuffare quando finalmente scende copiosa e, accipicchia, bisogna eliminarla!
Ogni stagione sembra regalarci meraviglie e stupore che troppo presto lasciano posto a malumori e disappunti… la soluzione però è a portata di mano: un po’ d’asfalto e tutto si risolve! Un albo illustrato magnifico e profondo che parla da sé e non necessita di nulla di più da parte nostra.
Vi lasciamo allora con un’ultima citazione e con l’invito di leggere ai vostri figli questa storia per educarli sin da piccoli al rispetto verso la Natura, perché alla fine è LEI a comandare: “…la Natura non ci dà retta. Non si ferma. È tutto un balenare e bruciare e tuonare e picchiare…”.