Beatrice, un amore senza tempo di Joris Mertens

Bentornati a “Il mondo del fumetto”!

Per la rubrica di oggi abbiamo scelto un silent book, ossia un fumetto senza dialoghi né descrizioni, perciò preparatevi ad attivare la mente perché il non detto a volte è più difficile da capire rispetto alle parole stesse. Dunque starà a voi interpretare la storia e soprattutto il suo finale.

Ogni giorno la stessa routine.
Beatrice esce di casa, va in stazione, prende il treno, si veste con la divisa rosa del negozio in cui lavora, si occupa dei clienti, poi torna a casa, e il giorno dopo rifà tutto daccapo. Solo una cosa spezza questa routine: una borsa rossa lungo il tragitto. Un giorno Beatrice la vede e ne è incuriosita, ma prosegue per la sua strada, così per più giorni, finché non decide di raccoglierla.

Dentro la borsa trova un album di vecchie fotografie e comincia a sfogliarlo. Beatrice comincia a visitare i luoghi delle fotografie e si immerge in questo mondo in bianco e nero. Ora cari lettori, sta a voi decidere cosa pensare. Beatrice è la donna delle fotografie? Oppure sta sognando? Magari avrete una risposta migliore o magari, invece, avrete molte più domande.
Si tratta di una storia d’amore ma anche della storia di una vita, nel presente, nel passato e nel futuro. Ma non diciamo altro perché non vogliamo influenzare la vostra lettura.

Per quanto riguarda lo stile: sembra di sfogliare i bozzetti di un pittore, mentre il rosso accesso che caratterizza Beatrice e la misteriosa borsa e i toni caldi dell’ambiente fanno sì che la storia prenda vita, catturando il lettore in un mondo di luci e colori al di fuori del tempo.