Come un pesce fuor d'acqua
di Davina Bell
Se sei un timido caro lettore sicuramente conosci quella sensazione che noi adulti chiamiamo ansia, solitamente si concentra nella pancia oppure risale in gola formando un nodo strettissimo che quasi ti impedisce di respirare.
Dormire diventa molto difficile, come tutte le cose che si devono fare; si vorrebbe stare nascosti sotto una calda coperta, come un pesciolino tra gli scogli. Tutto questo il piccolo Alfie lo prova ogni giorno e sa bene quanto sia brutto tradire le proprie ed altrui aspettative. All’ennesimo ripresentarsi di quella terribile sensazione, la mamma di Alfie lo porta all’acquario, non solo con l’obiettivo di distrarlo un po’, ma anche per insegnarli qualcosa di molto importante su sé stesso.
In un mondo concentrato sull’apparire e sulla ricercatezza, un bambino timido può riscontrare molte difficoltà, più di quante la sua stessa natura non gliene imporrebbe.
"Come un pesce fuor d'acqua" (Mondadori) ricorda a tutti gli adulti cosa significa essere educatori, quali responsabilità e capacità di osservazione comporta seguire la crescita di un bambino. Per i più piccini, questo racconto rappresenta una piccola ancora, una rassicurazione che non si è mai completamente soli nell’affrontare le proprie piccole e grandi paure, ma soprattutto che combatterle è possibile.
Parole chiave: timidezza, quella sensazione, accettazione, fobie
Età di lettura: da 4 anni