Girl from the other side di Nagabe

Shiva e il maestro vivono in una casetta nel bosco del regno esterno.

Un luogo notoriamente pericoloso, dove gli abitanti del regno interno non si avventurano, se non armati e con intenzioni belligeranti.
Nel regno esterno infatti abitano creature mostruose chiamate “Estranei”, portatrici di una maledizione che contagia gli umani, trasformandoli a loro volta in mostri.
Perché, allora, questi due personaggi vivono in un luogo tale?

Shiva è una bambina solare, ha i capelli e gli abiti bianchi come la neve, mentre il maestro è un Estraneo, nero come la pece e come i suoi vestiti, e di conseguenza rilegato nel regno esterno.
Il maestro, così nominato dalla bambina, è una creatura che incute timore a qualunque essere umano, tranne che a Shiva, che lo rispetta e lo tratta come un amico o un familiare.
Il maestro ha trovato la bambina nel bosco e, sebbene inizialmente riluttante per paura di contagiarla, la porta a casa con sé e se ne prende cura.

Shiva è alla ricerca della nonna, la sua unica parente, e spera di poter vivere felice insieme a lei e al maestro.
Ma le loro giornate trascorse tranquillamente a cucinare e a scoprire cose nuove hanno presto termine, quando gli Estranei cominciano ad avvicinarsi “all’anima chiamata Shiva” e soldati cominciano a darle la caccia.

Si parla di anime in contrapposizione ai corpi, di luce e di tenebre, di uomini, mostri e divinità. 

Una storia di quotidianità ricavata in un mondo di avidità e mistero, in cui vengono messi in luce molti aspetti (positivi e negativi) della natura umana, dando spazio di riflessione ai lettori.

Dimenticatevi dei grandi occhioni espressivi, degli effetti luminosi e delle vignette d’azione, lo stile di questo manga è piuttosto particolare: dall’abbondante utilizzo del nero nei panels ai personaggi dai tratti poco definiti, ma allo stesso tempo quasi realistici.
Questa cupezza stilistica rispecchia perfettamente l’ambientazione senza tempo di un regno in cui la paura fa da sovrana e i personaggi, misteriosi per la loro forma, per il loro passato e per le loro intenzioni.

Nonostante tutto, “Girl from the other side” racconta con grande delicatezza l’affetto che può nascere tra due creature apparentemente così diverse tra loro, ma che hanno trovato l’una nell’altra qualcuno su cui contare.

Il manga di “Girl from the other side” è concluso ed è uscito anche un adattamento anime di tre episodi.