Cisgiordania - Una maschera color del cielo
Una maschera color del cielo di Bassem Khandaqji
La #ValigiadelLettore di questa settimana ci porta in Cisgiordania, nei territori occupati da Israele, dove incontriamo il protagonista di questo romanzo, Nur, un giovane archeologo palestinese che vive in un campo profughi.
Affascinato dalla figura di Maria Maddalena, Nur decide di indagarne la vita scrivendo un romanzo in contrapposizione alle falsità narrate – a suo parere - nel Codice da Vinci di Dan Brown.
L’occasione di partecipare ad uno scavo gli si presenta grazie al ritrovamento di una carta d’identità israeliana, appartenuta ad un cittadino della sua età. Assumendo una nuova identità Nur può così uscire dal campo profughi e raggiungere il sito archeologico lavorando fianco a fianco con colleghi arabi e israeliani.
Il giovane protagonista adotta quindi una maschera e grazie alla sua doppia identità conduce il lettore a comprendere la difficile convivenza di due popoli adottando lo sguardo di quello palestinese.
Nur scoprirà come la narrazione storica israeliana si basi su un uso politico dell’archeologia per legittimare l’occupazione del territorio: così se per un israeliano le tracce di un luogo vengono inequivocabilmente rinvenute nel testo sacro della Torah, per un palestinese quello stesso luogo possiede una memoria diversa, affondando le radici in un tempo precedente al 1948 e alla cancellazione della Palestina.
Portiamo con noi una cazzuola, strumento indispensabile per l’archeologo, e prepariamoci a riportare alla luce quelle tracce del passato che troppo facilmente vengono ricoperte dalla polvere dell’oblio nel tentativo di riscrivere la Storia.