Cina - La strada delle nuvole
La strada delle nuvole di Jenny Tinghui Zhang
Questo mercoledì la nostra #ValigiadelLettore ha varie destinazioni, gli Stati Uniti, esattamente a San Francisco e in Idaho, e la Cina, che sarà il nostro punto di partenza dal distretto di Zhifu.
1882, la protagonista del libro di cui parleremo ha 12 anni quando, dopo aver perso i genitori a causa del loro arresto ed essere stata accudita dalla nonna, quest’ultima decide di travestirla da ragazzo e mandarla in città per guadagnarsi da vivere.
Daiyu riesce a trovare un lavoro come sguattera in una scuola di calligrafia dove ascolta di nascosto le lezioni, scoprendo un innato talento per l’arte calligrafica, incoraggiata anche da uno dei maestri.
Una mattina, mentre passeggia tra i banchi del mercato, viene convinta a seguire uno sconosciuto che la costringe a salire su una barca. Direzione: San Francisco. Tutto cambia da quel momento, ancora una volta.
Venduta in un bordello scopre subito che l’America è un paese oscuro, dove il razzismo fa da padrone con il movimento anticinese sviluppatosi in quegli anni, in cui solo se si è un uomo si ha la possibilità di avere un piccolo scorcio di vita facile.
È per questo che per sfuggire ai suoi aguzzini, rubando dei vestiti, si traveste nuovamente da ragazzo, creando ormai il suo alter ego che le fa da bilancia morale e l’accompagna in questi momenti dandole coraggio. La sua fuga raggiunge un villaggio dell’Idaho, dove speranzosa, cerca la quiete.
Questo di Jenny Tinghui Zhang è un romanzo che tratta argomenti forti in cui si alternano morte e rinascita, lotta e resa, amore e dolore.
Mettiamo in valigia un berretto, come quello indossato dalla nostra protagonista per travestirsi e cambiare la sua personalità per poter sopravvivere.