Istanbul - Tutti i nostri segreti
Tutti i nostri segreti di Fatma Aydemir
Ripartiamo questo mercoledì insieme alla nostra #ValigiadelLettore verso la città che unisce Asia ed Europa ovvero la splendida Istanbul.
Giunto all’età della pensione, Hüseyin ha finalmente realizzato il suo sogno: dopo trent’anni di duro lavoro nelle fabbriche della Germania, si è comprato un appartamento nella capitale turca, suo luogo d’origine, per farvi ritorno con la moglie.
Mentre cammina lungo i corridoi dipinti di fresco assaporando l’idea di una vita nuova, però, ha un malore improvviso e muore pronunciando una parola misteriosa.
Nei giorni successivi, la moglie e i quattro figli accorrono dunque ad Istanbul per partecipare al funerale.
“Tutti i nostri segreti” è un romanzo familiare articolato in sei capitoli, che danno voce ciascuno ad un membro della famiglia Yilmiz.
I quattro capitoli centrali, focalizzati ciascuno su uno dei figli, sono narrati in terza persona; il primo e l’ultimo, dedicati rispettivamente a Hüseyin, il padre, ed Emine, la madre, sono invece in seconda persona. Una voce non meglio identificata si rivolge infatti direttamente a Hüseyin e ad Emine, svelandone i pensieri più reconditi.
Oltre alle dinamiche interiori e relazionali, ciò che appassiona di questo romanzo è l’arte dell’omissione: tutti i membri della famiglia Yilmiz hanno dei segreti che vengono rivelati solo parzialmente nel corso dei capitoli; il non detto rende la lettura avvincente tenendo il lettore sospeso fino alle pagine finali, in cui quasi tutti gli enigmi vengono svelati.
L’autrice affronta con grande sensibilità temi universali come l’incomunicabilità tra generazioni, il conflitto tra tradizione e modernità, e le difficoltà di integrazione.
Qui emergono le problematicità di chi ha dovuto lasciare la propria terra per fare fortuna altrove compiendo “i lavori che nessun tedesco voleva fare”; di chi nel nuovo Paese ha dovuto fare i conti con il razzismo; di chi invece è cresciuto in quella nuova realtà e non conosce le proprie origini perché nessuno ne hai mai voluto parlare.
Prepariamoci a scoprire Istanbul mettendo in valigia un dizionario turco-tedesco, un promemoria dell’importanza che la lingua riveste nell’identità collettiva e personale. Per la famiglia Yilmiz lo sforzo di trovare un luogo a cui sentire di appartenere è ancora più arduo, non riuscendo a sentirsi mai a casa in Germania ma faticando a trovare un equilibrio anche in Turchia, in quanto parte della minoranza curda.