Natale al contrario & I cinque buoni motivi di Harold per odiare il Natale
di Cristiana Soriano & di Erika De Pieri
📣 EDIZIONE STRAORDINARIAAA! 📣
Buongiorno piccoli lettori! Per farvi vivere una Vigilia di Natale avventurosa e diversa dal solito, #Appendilibri esce pure di mercoledì!
In “Natale al contrario”, Iris, la nostra piccola e monella protagonista, la sera della Vigilia si impegna ad ascoltare la mamma e a non fare capricci, se non altro per far contento Babbo Natale!
È davvero impaziente che arrivi mattina, e va addirittura a letto presto! Sembra andare tutto bene, no? Non proprio. A dirla tutta, c’è qualcosa di strano nella cameretta di Iris… il letto sembra un po’ più duro del solito, quasi come se un mostro ci si fosse infilato sotto.
Aspettate… Un mostro?!? Ma non era una storia natalizia?
Non abbiate paura, bimbi! Il nostro mostriciattolo è un simpatico esserino un po’ particolare: quando parla, le parole gli escono da bocca a testa in giù! Vi diamo un consiglio: provate a ruotare il libro di 180° e… vedrete la magia!
Al contrario di Iris, in “I cinque buoni motivi di Harold per odiare il Natale”, Harold è un elfo goffo e pasticcione che odia sempre più il Natale. Sarà la sua allergia alla cioccolata (ma come?? Un elfo allergico?), saranno tutti i guai che combina, Harold si ritrova a lavorare da solo.
Come se non bastasse, persino Babbo Natale non lo capisce per colpa di quella bua ai calli dei piedoni! Voi direte: impossibile! Eppure stavolta la storia va davvero così. Harold si impegna più che può, ma gli altri elfi non sembrano apprezzare i suoi sforzi.
Dopo una ennesima esperienza disastrosa, il nostro elfetto prende una drastica decisione: starà a casa in pigiama fino al 25 dicembre! Riusciranno i suoi piccoli colleghi a mandare avanti la Fabbrica di Babbo Natale senza di lui? Il tanto amato omone dalla barba lunga e bianca si accorgerà della sua mancanza? E poi, è proprio vero che Harold non sa fare niente di niente?
Non fatevi scappare queste due splendide storie che ci accompagnano nei festeggiamenti di questa magica nottata e che sanno raccontaci, sempre con il sorriso sulle labbra e ironia, la bellezza della diversità e l’importanza di accettarsi per ciò che si è!
I vostri bibliotecari vi mandano un sacco pieno di… regali? No! Dolci? No! Libri? Nemmeno! UN SACCO PIENO DI CALDI ABBRACCI! TANTI AUGURI ELFETTI!
Età di lettura: dai 5 anni
Parole chiave: MONELLA, SOTTOSOPRA, CHE BARBA!, PASTICCIONE
Comune di Martellago