Nauru - L'isola della felicità

L'isola della felicità di Davide Ferrario

Scommettiamo che questa volta riusciamo a stupirvi?
Chi di voi ha mai sentito parlare di Nauru, la Repubblica indipendente più piccola al mondo?
Ebbene sì, questa è l’esotica e remotissima destinazione della #ValigiadelLettore di questa settimana. Nauru è una piccola isola della Micronesia (appena 21 km²), distante circa 4000 chilometri da Sidney.
Sarebbe facile pensare ad un paradiso tropicale, con lunghissime spiagge di sabbia bianca, acqua turchese e meravigliose barriere coralline.
Eppure, il panorama che si sono trovati di fronte i primi europei giunti su quest’isola nel 1798 deve essere sembrato diverso perché l’isola, seppure bellissima e dominata da una vegetazione rigogliosa, era straordinariamente ricca di una particolare sostanza biancastra: il guano, ovvero le deiezioni degli uccelli.
Nel corso dell’Ottocento avvenne l’inaspettata scoperta: questa sostanza era una risorsa incredibile per l’agricoltura, costituendo una prima efficace forma di fertilizzante. Ben presto divenne chiaro che, non solo il terreno, ma anche il sottosuolo era ricco di guano, in forma fossile. La minuscola isola diventò il centro di un intensissimo commercio con l’Europa.
L’attività estrattiva e commerciale portò nell’isola denaro e ricchezza, fino a rendere gli abitanti di Nauru una delle popolazioni con il reddito pro capite più alto al mondo.
Ma l’improvvisa conquista di questo benessere comportò un altissimo prezzo da pagare, come la perdita delle tradizioni locali e la distruzione dell’ecosistema.
Davide Ferrario ci guida alla scoperta dell’attuale Nauru, un’ex isola della felicità che appare molto diversa dai paradisiaci atolli dell’Oceano Pacifico, con il suo entroterra a rischio di desertificazione e la costa deturpata da decenni di attività estrattiva.
Esaurita la ricchezza fossile del suo sottosuolo, Nauru è diventata il triste simbolo di cosa può accadere quando la modernità irrompe all’improvviso in una comunità, scardinandone i ritmi e le tradizioni.

Se visitare l’isola di Nauru come turisti non fosse sufficiente, potreste considerare la possibilità di diventare cittadini della piccola Repubblica. Il passaporto di Nauru è, infatti, in vendita: qualunque straniero disposto a pagare una cifra (non molto economica) potrà vantarsi di essere cittadino di quest’isola tropicale e, in questo modo, finanziare un costoso progetto per salvaguardare la popolazione locale dalla minaccia costituita dall’innalzamento del livello dei mari.