Luce d'agosto di William Faulkner
La nostre recensione
Il monumentale romanzo di William Faulkner non ha di certo lasciato indifferenti i partecipanti del nostro gruppo di lettura. Feroce e tormentato, complesso e tortuoso questo libro ha lasciato un segno profondo in ognuno di noi, costringendoci ad affrontare una realtà fatta di miseria, rabbia e paura, in cui non sembra esserci spazio per la speranza e la possibilità di redenzione. Il romanzo è ambientato nel sud degli Stati Uniti all’inizio degli anni ’30 del secolo scorso, in una cittadina immaginaria di nome Jefferson che, per Faulkner, incarna lo spirito tormentato e violento di questa parte d’America, particolarmente provata dalla Grande Depressione. Lena Grove è uno dei due personaggi principali: una giovane donna incinta che, dopo essere stata sedotta e abbandonata, decide di intraprendere un lungo viaggio sulla pericolosa e polverosa strada che dall’Alabama conduce verso Jefferson. Lena è animata da una quieta e cieca speranza nel suo destino e nella provvidenza divina, e sembra attrarre a sé quel poco di bontà e di altruismo ancora presente in quei luoghi. Ben presto però la storia di Lena e del suo futuro bambino viene interrotta dalla vicenda spietata di Christmas, il lavoratore di una segheria di Jefferson, dal carattere schivo e burrascoso. Christmas è cresciuto con la nube di un dubbio terribile sulle sue origini: si dice che ci sia del sangue nero in lui, nonostante la sua pelle chiara. È sufficiente questa voce, messa in circolo da bambino, per condannarlo ad una vita di umiliazioni e solitudine. Allo stesso tempo vittima e carnefice, il personaggio di Christmas è magistralmente descritto da Faulkner, trascinando il lettore in un crescendo di rabbia e violenza tale da rendere a tratti la lettura difficile da sostenere. Anche i personaggi secondari, tutti delineati in modo molto efficace, sono stati fonte di un’interessante discussione all’interno del gruppo sui grandi temi che ricorrono in tutto il romanzo: il razzismo, la violenza, la misoginia, il fanatismo religioso e il peso del passato. Nelle storie di Lena e di Christmas, la luce e il buio si intrecciano più volte ma, alla fine, è la speranza di una nuova nascita e di una nuova strada polverosa da percorrere a congedare il lettore dopo la fatica di questa lunga, complessa lettura.
Comune di Martellago