Baia di Baffin - Le acque del Nord
Le acque del Nord di Ian McGuire
Scortatevi l’afa terribile di questi giorni di fine giugno: la #ValigiadelLettore questo mercoledì vi farà rabbrividire. Ma non saranno solo brividi di freddo quelli che percorreranno il vostro corpo: sarà difficile arrivare alla fine di questa storia senza vivere momenti di puro terrore.
1859. Un giovane medico inglese di nome Patrick Sumner ha appena dato le dimissioni dall’esercito britannico dopo che un incidente terribile ha macchiato la sua reputazione e ha irrimediabilmente cambiato la sua vita. Rimasto senza un soldo e in fuga da un passato che lo ossessiona, decide di imbarcarsi come chirurgo di bordo su una nave baleniera, la Volunteer.
La destinazione del suo viaggio è la baia di Baffin, un braccio di mare perennemente gelido tra il Canada e la Groenlandia. La baleniera stazionerà nei pressi di una polinia, una zona artica dal microclima particolarmente adatto alla vita delle balene. In questa zona, nota col nome di North Water, Patrick e il resto dell’equipaggio scopriranno che l’inferno può essere bianco come il ghiaccio artico.
Non è un grande cetaceo però il nemico da abbattere per poter sopravvivere: il male ha un volto misterioso e vive all’interno della nave. Uno dopo l’altro cominciano ad accadere eventi sanguinosi e inspiegabili che costringeranno il giovane medico a fare i conti con i fantasmi del suo passato.
“Le acque del Nord” è un premiatissimo romanzo d’avventura e di mistero, dal quale la BBC ha tratto anche una serie tv, che vi terrà col fiato sospeso e con la pelle d’oca fino all’ultima pagina, riportando alla memoria le immortali pagine di maestri come Melville, Conrad o McCarthy.
Diretti verso l’Artico mettiamo in valigia una pipa: sarà l’oggetto indispensabile a farci entrare nei panni del terribile ramponiere della Volunteer, il brutale Henry Drax.