Florida - Gun love
Gun love di Jennifer Clement
Pearl ha poche settimane di vita, quando la madre Margot, ancora adolescente, la carica in auto e lascia la sua famiglia, ricca ma avara di affetto, per scappare lontano, lasciandosi tutto e tutti alle spalle.
Una Mercury del ’94 diventa per mamma e figlia una nuova casa e le strade della Florida la loro nuova patria, finché la coppia non si stabilisce in un campo per roulotte. La piccola Pearl cresce qui, tra il sedile anteriore di una vecchia auto, la scuola, un’amica del cuore con cui condividere giochi e segreti. Fuori da questo piccolo mondo si estende la Florida più selvaggia, quella degli alligatori, dei cacciatori, del caldo soffocante delle paludi.
La vita fra le roulotte e i loro abitanti è straziante e piena di tenerezza al tempo stesso: ci sono la povertà e le difficoltà quotidiane di chi vive di ogni tipo di espedienti ma ci sono anche speranza, solidarietà e talvolta divertimento.
Tutto è destinato però a cambiare quando il campo diventa uno snodo per la vendita di armi illegali: il precario equilibrio su cui si reggeva la vita di Pearl e della sua giovane mamma non potrà che cambiare per sempre.
Finalista del National Book Award 2018 “Gun love” è un romanzo lirico e commovente sull’America contemporanea in cui la poesia e l’amore si fondono con la brutalità e le disuguaglianze sociali.
Non è una storia felice, quella di Pearl e Margot: per loro non sembra mai possibile, nemmeno nei momenti più lieti, poter scacciare quell’ombra di precarietà che incupisce le loro vite. Partiamo per la Florida con un bel CD di Johnny Cash nella nostra #ValigiadelLettore: è sempre una bella idea, qualunque sia la destinazione. Ma in questo caso è l’accompagnamento perfetto per una storia che sembra una malinconica ballata country, nata nel calore delle paludi del Sud, sognante e triste.