Königsberg - La notte brava di Kant e Casanova
La notte brava di Kant e Casanova di Daniele Archibugi
La destinazione della #ValigiadelLettore di questa settimana sarà difficile da trovare sulle mappe geografiche. L’antica Königsberg, importante città prussiana, nel 1945 venne completamente distrutta dai bombardamenti e, una volta conquistata dall’esercito russo, fu annessa all’Unione Sovietica prendendo il nome di Kaliningrad.
Della bellezza della città storica purtroppo oggi rimane ben poco. Uno dei pochi monumenti di quel glorioso passato è la tomba del filosofo Immanuel Kant, il più celebre dei figli di Königsberg.
Grazie all’immaginazione dello scrittore Daniele Archibugi, torniamo indietro nel tempo fino al 1764, anno in cui, secondo le fonti storiche, il veneziano Giacomo Casanova fece tappa in città ospite del governatore locale.
Perché non fantasticare, quindi, un incontro del celebre seduttore con il pacato e zelante illuminista?
Eccoli dunque passeggiare per le vie acciottolate della città, nella tiepida notte estiva, sotto le luci dei lampioni. È impossibile immaginare una coppia più improbabile: Casanova, alto e affascinante, scaltro ed abituato ad avere la meglio in ogni discussione e Kant, basso di statura ed insicuro che, nonostante la sua fama di grande pensatore ed erudito, non ha mai lasciato la sua città natale e non ha mai conosciuto l’amore.
Kant e Casanova, invitati a cena a casa del governatore, si affrontano in un’epica sfida: trovare la soluzione dell’enigma di Eulero, detto anche “problema dei sette ponti di Königsberg”. Per provare che è possibile attraversare una volta sola i sette ponti della città in un unico itinerario, i due uomini si ritrovano fianco a fianco a passeggiare nella notte, e pian piano la sfida diventa sempre più uno scambio di opinioni sulla vita, la filosofia, l’amore da parte di due dei più celebri pensatori del loro tempo.
Nessun oggetto è più adeguato al nostro viaggio che un elegante bastone da passeggio, un accessorio indispensabile per ogni gentiluomo a passeggio.