Milano Marittima - La gemella H
La gemella H di Giorgio Falco
Tenetevi pronti: con #LaValigiadelLettore di questa settimana viaggeremo nel tempo e nello spazio! Nel romanzo La gemella H, contemporaneamente storico e famigliare, ottant’anni di vicende private sono intimamente intrecciate agli eventi storici e traumatici del Novecento.
La storia inizia nella cittadina tedesca di Bockburg del 1933, prosegue in una Merano dilaniata dalla Seconda Guerra Mondiale, poi ancora in una Milano del dopoguerra fino ad arrivare a un’assolata Milano Marittima, meta di vacanza per migliaia di lavoratori negli anni del miracolo economico. Le protagoniste di questo romanzo sono le gemelle Hinner, Hilde ed Helga: viene raccontata la loro nascita, le lezioni a scuola tra i dettati e l’artimetica, poi il primo lavoro alla Rinascente, l’amore di tutta una vita di Helga, gli incontri occasionali di Hilde. Sorge spontanea una domanda: qual è la gemella H in questione, Hilde oppure Helga?
Noi mangiavamo le mele solo nello strudel, prima. È una canzoncina che torna nella mente di Hilde come un’epifania memoriale, che parla e che ricorda il passato, recuperandolo nella memoria. Ma la mela è connessa anche alla disonestà di Helga, quando finge che Margherita, una dipendente del padre, abbia rubato tre mele per far assumere il ragazzo di cui è innamorata al suo posto. Con un piccolo e banale evento viene svelata la violenza, che si trova anche in una ragazza ordinaria di una famiglia ordinaria: la natura umana tende ad agire scorrettamente per stare meglio a spesa di altri che staranno peggio, come hanno dimostrato i grandi eventi storici, del Novecento e di sempre.
Con #LaValigiadelLettore di questa settimana è impossibile non restare affascinati dalla scrittura di Falco, in grado di captare l’antropologia profonda dell’Occidente. Riga dopo riga, l’azione diventa perturbante restituendo un altro tempo e un rimosso, assieme storico e privato, indicibile. Ma soprattutto: si capirà quale delle due sorelle Hinner sia la gemella H?