Val Maira - L'inventario delle nuvole
L'inventario delle nuvole di Franco Faggiani
Il paesino di Prazzo, un piccolo e suggestivo borgo della Val Maira, in Provincia di Cuneo, ci ospiterà mentre ci immergeremo nella lettura della #ValigiadelLettore di questa settimana.
Giacomo Cordero abita qui con il nonno Girolamo, la madre Lunetta e la riservata e schiva nonna Desideria.
Al ragazzo piace lo studio ma, unico maschio di famiglia, viene obbligato dal nonno a rimanere in casa e ad occuparsi della famiglia. Prazzo non ha molto da offrire, come tutti i borghi di quella valle così povera. Il taglio del bosco, il piccolo allevamento e l’agricoltura sono le uniche attività che possono salvare dalla miseria gli abitanti di queste montagne. Ma è il 1915, l’Italia è appena entrata in guerra e il vecchio Girolamo, ruvido capofamiglia e scaltro commerciante, intraprende un commercio molto promettente: la raccolta dei “pels”, i capelli. A Giacomo, esonerato dal servizio militare in quanto zoppo, viene affidato il delicato compito di vagare tra le valli vicine, oltre i Pirenei e fino in Francia, alla ricerca di capelli che le povere donne di montagna vendono in cambio di qualche soldo o di un po’ di cibo.
I capelli, una volta portati in Val Maira, vengono lavorati accuratamente e poi rivenduti agli atelier delle grandi città per farne parrucche.
Grazie a questo commercio così particolare, Girolamo avrà la possibilità di conoscere persone e realtà molto diverse dalla sua e, una volta tornato nel suo paese, esaudirà il suo desiderio di diventare insegnante, creando una scuola per i figli delle donne lavoratrici.
In partenza verso la Val Maira non dimentichiamo di mettere in valigia una forbice e una spazzola per capelli, in ricordo di un mestiere insolito che ha salvato la Valle dalla povertà e che oggi è celebrato nel Museo dei Pels.