Lione - Una famiglia come tante
Una famiglia come tante di Sylvie Schenk
La #ValigiadelLettore questa settimana ci conduce a Lione, dove Celine sta per ricongiungersi con tutta la famiglia per il funerale di Zio Simon e Zia Tamara. Gli zii hanno condotto una vita sfavillante e molto agiata e non avendo avuto figli saranno i parenti stretti ad ereditare. Ma il testamento originale non si trova e tra la funzione funebre, con le sue incombenze pratiche, e il desiderio di mantenere vivo il ricordo degli zii, Celine dipinge il ritratto di una famiglia all’apparenza solida e legata ma i cui componenti si scoprono via via avidi ed egoisti nel tentativo di impossessarsi dell’ingente eredità.
Le buone maniere, il rispetto sembrano prevalere nelle pagine di questo breve romanzo e solo i pensieri reconditi della protagonista vengono rivelati al lettore. Ma infine la decenza lascia il posto all’ostilità, la discussione degenera e tutti si avventano contro tutti con parole dure, rivangando antichi rancori e questioni lasciate in sospeso.
“Che ne è stato di te, di noi, che siamo tutti qui a litigare per un’eredità, che abbiamo buttato alle ortiche l’amore, messo fine alle grandi passioni, mandato in soffitta tutti i nostri sogni, infranto tutte le visioni?”
Questa la domanda che Celine si pone mentre la scrittrice ci costringe a scavare in profondità e a guardare sentimenti ed emozioni che certo non mettono in buona luce nessuno dei protagonisti.
Mettiamo in valigia un aeroplanino di carta, come quello che William fa volare dalla finestra della camera degli zii e che segna l’inizio della controversia e della profonda spaccatura.