Scozia - Il paese dove si nascondevano i sogni
Il paese dove si nascondevano i sogni di Sharon Gosling
Chi non ha mai sognato di ripartire da zero trasferendosi lontano da tutto e tutti? E allora seguiamo la nostra #valigiadellettore fino a Crovie, un piccolissimo villaggio nell’estremo nord della Scozia dove incontriamo Anna che dopo la fine di una relazione burrascosa e la morte del padre ha deciso di lasciare Londra e cambiare vita.
Al suo arrivo però le brutte sorprese non si fanno attendere: il paesino consiste in una lingua di terra con una fila di edifici schiacciati tra il mare e la scogliera e la casa, davvero minuscola e trascurata, è raggiungibile sono attraverso un sentiero impervio. Il benvenuto poi è tutt’altro che caloroso visto che un vecchio scorbutico ed arcigno la apostrofa prima ancora di poter mettere piede nella sua nuova abitazione, il Fishergirl’s Luck. Il dubbio di aver fatto la scelta sbagliata comincia ad insinuarsi in Anna, ma qualcosa di quel posto all’apparenza così ostile riesce a toccarle alcune corde, a farla desistere dal rimettere tutto in valigia e scappare.
Con grande determinazione, e grazie all’aiuto di alcuni vicini che si riveleranno molto affabili ed amichevoli, la nostra protagonista decide di mettersi alla prova riscoprendo le sue arti culinarie e aprendo un ristorantino nel cortile di casa. Un’idea che finirà per attrarre molti turisti, tra la gioia di alcuni residenti e il rancore di altri. Non sarà facile per Anna decidere se rimanere in quel luogo remoto dove l’amicizia e la solidarietà sono valori ancora importanti o dichiararsi sconfitta dagli eventi che si susseguiranno implacabili.
All’ombra delle falesie, in un paesaggio aspro che appare magnifico nell’intensa luce primaverile ma che può diventare terrificante durante una tempesta, veniamo catturati dalle vicende della protagonista, tra il desiderio di mettere radici e le difficoltà di reinventarsi una vita, ma anche dalle storie dei singoli abitanti che si intrecceranno con la sua, contribuendo a infittire la trama del romanzo.
Mettiamo in valigia un vecchio ricettario, rigorosamente scritto a mano, come quello che Anna trova al Fishergirl’s Luck e che le farà ritrovare l’entusiasmo per la cucina e un po’ di fiducia in sé stessa.