Lapponia - Al di là del fiume
Al di là del fiume di Rosa Liksom
Lapponia, settembre 1944. Colonne di profughi marciano in una lotta contro il tempo, nel disperato tentativo di raggiungere il fiume, oltre il quale si estende la Svezia, la salvezza. La #ValigiadelLettore di questa settimana ci chiede di metterci in cammino, portando con noi solo pochi viveri e qualche straccio, a fianco di vecchi, donne e bambini in fuga dalla guerra.
Faremo presto conoscenza di una ragazzina di tredici anni, tenace e orgogliosa, che, assieme all’amica Katri e ad altri due ragazzini, cerca di lasciare la Finlandia, occupata dai nazisti e in procinto di essere invasa dall’esercito russo, per mettersi in salvo.
Qualcun altro di molto importante cammina lentamente a fianco della giovane protagonista, qualcuno che lei ama con tutta sé stessa: le sue mucche. La sua missione è metterle in salvo, portarle lontano dalle mine disseminate ovunque dai tedeschi in fuga e dalla distruzione che un altro terribile esercito in arrivo potrebbe portare.
Ma non è questo l’unico motivo che la spinge a sopportare fatiche e privazioni e a continuare il cammino.
Deve affrettarsi per ritrovare la madre incinta di cui ha perso le tracce nel caos della fuga: poco importa se la donna è mentalmente fragile e con la figlia non ha mai avuto un rapporto facile.
Questa indomita tredicenne ha delle armi segrete che le danno coraggio e forza mentre sopporta dolori, solitudini e umiliazioni: la sete di sapere nata grazie ai libri prestati dallo zio e la capacità di immergersi nella natura, dialogando con tutti gli esseri viventi, fiori o animali che siano.
L’ago della nostra bussola letteraria punta decisamente verso Nord, mentre partiamo per un viaggio con destinazione Lapponia. Mettiamo in valigia un campanaccio per mucche, un accessorio indispensabile per non smarrite lungo il tragitto le nostre preziose compagne di viaggio.