Basilea - Il grande amore di mia madre
Il grande amore di mia madre di Urs Widmer
La #ValigiadelLettore di questo giorno di festa ci porta in Svizzera, nella città di Basilea.
Qui lo scrittore elvetico Urs Widmer ambienta la struggente storia autobiografica che vede come protagonista la madre, Clara Molinari, e l’amore che ha riempito tutta la sua vita.
Clara è figlia di una agiata famiglia borghese di origini piemontesi e quando conosce Edwin, giovane e ambizioso musicista deciso a diventare un direttore d’orchestra di successo, se ne innamora perdutamente.
Clara lo segue e si dedica a lui con totale devozione ma i suoi sentimenti non sono ricambiati.
Presto le loro vite prendono strade separate: mentre a lui sorridono la fama e il successo, Clara deve fare i conti con la crisi economica del ’29 e con la dittatura e la guerra imminente.
Il memoir di Urs Widmer non è però un dramma sull’amore non corrisposto: c’è molto di più in questo piccolo capolavoro. La Storia fa spesso capolino nel racconto della vita di Clara e gli eventi tragici di quegli anni sono alternati alle vicende personali della protagonista, decisa a ritagliarsi, pur nel mezzo del caos, un angolo di quiete isolato dal mondo.
In partenza per Basilea ricordiamoci di mettere in valigia qualche attrezzo per lavori nell’orto. In questo modo Clara sfidava l’infelicità e la follia della guerra: “Hitler invase la Russia, e mia madre piantava cipolle. Hitler si avvicinò a Mosca e mia madre raccoglieva le rape. I carri armati di Rommel inseguirono i carri armati di Montgomery per il Sahara. Mia madre bruciava i rami vecchi, avvolta nel fumo del falò…”