Parigi - La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola
La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaëlle Giordano
La #ValigiadelLettore di questa settimana ci accompagna in Francia, più precisamente a Parigi. È qui che conosceremo la giovane Camille che, sentendosi oppressa dalle mille sfortune che caratterizzano la sua vita, accetta l’aiuto di un ambasciatore della felicità, il cui vero nome è Claude, che svolge la professione di abitudinologo, un medico che si occupa delle abitudini negative, e che aiuta i suoi pazienti a liberarsene. Claude cambierà il destino e la vita della bella e giovane Camille, che attraverso di lui riscoprirà la bellezza delle piccole cose. All’inizio è difficile per Camille credere nelle possibilità di un cambiamento, e tutti quei giochi che Claude le propone sono per lei infantili. Ma con il tempo e facendo un lungo e duro lavoro su sé stessa, Camille riscoprirà l’importanza della felicità, e quanto ancora più prezioso sia condividere tale felicità con qualcuno. L’incontro con Claude si rivela per Camille una vera e propria salvezza, grazie a lui capisce di avere una seconda possibilità, imparerà a comprendere le sue fragilità, ad avere una percezione più positiva della vita, e ad avere più fiducia in sé stessa.
Possiamo definirlo un vero e proprio viaggio, quello che la nostra protagonista compie attraversando la sua anima interiore, viaggio che gradualmente la porterà a vivere meglio la sua vita. Questo romanzo aiuterà a riflettere su tutte le cose che potrebbero essere cambiate nella vita, se solo avessimo il coraggio di cambiarle e farà capire quanto i piccoli gesti, come guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, o contare quante volte ci si lamenta durante la giornata, potrebbero accelerare questo processo di cambiamento.
Il lettore di questo romanzo entrerà in un mondo, grazie al quale comprenderà che bisogna partire dai propri errori e a non credere che siano sempre gli altri a sbagliare nei nostri confronti. Raphaelle Giordano ci propone una storia narrata con delicatezza, un romanzo di auto-aiuto, che attraverso l’esperienza della protagonista ci spiega come raggiungere la felicità e che ci sprona a capire quale sia la strada più semplice per raggiungere questa felicità, una strada che ha come punto di partenza sé stessi.
Partiamo per la Francia portando nella nostra valigia un ciondolo, che sarà il simbolo che segna il cambiamento della protagonista. Un ciondolo che cambia colore, mano a mano che la protagonista sale di livello, fino ad ottenere un ciondolo di colore nero, che un po’ come nelle arti marziali significherà il raggiungimento di tutti i suoi obiettivi.