Isole Frisone - Le sorelle del Mare del Nord
Le sorelle del Mare del Nord di Anne Prettin
Per raggiungere la meta della #ValigiadelLettore di questo mercoledì dovremo nuovamente salire su un traghetto, questa volta in direzione nord, verso le isole Frisone Orientali.
Juist, una delle sette isole abitate di questo arcipelago, rappresenta il vero collante della matassa ingarbugliata di eventi raccontati in questo romanzo e che riguardano l’intera esistenza della famiglia Kießling percorsa nelle sue quattro generazioni e scossa da segreti, silenzi, cose dette solo a metà, bugie, improvvisi riavvicinamenti e rivelazioni.
Una saga famigliare tutta al femminile, che vede cinque donne - Johanne, Adda, Frauke, Theda e Marijke - alle prese con l’improvvisa comparsa, durante un evento celebrativo che riunisce tutta la famiglia, di una misteriosa donna di nome Helen Burns, la cui somiglianza con Adda scuote inaspettatamente i loro animi.
Chi è in realtà Helen? Quali sono i suoi legami con la famiglia Kießling?
Per scoprirlo le tre sorelle dovranno mettere da parte i rancori che le divorano e intraprendere una ricerca a ritroso nel tempo partendo da un luogo a loro molto caro, l’Hotel de Tinden, perché è lì che tutto ebbe inizio settantacinque anni fa ed è lì che possono trovare la chiave del mistero.
Pur essendo un tradizionale luogo di villeggiatura scelto dai tedeschi per le sue lunghe spiagge sabbiose, l’ isola di Juist conserva un carattere selvaggio, difficile da abitare, con i suoi continui “umori” e le sue continue maree: ed è proprio il costante richiamo da parte dell’autrice all’alta e alla bassa marea, l’alternarsi fra queste due facce di una stessa medaglia, a governare la mente, il cuore, l’istinto e le decisioni dei vari personaggi, cosicché risulti chiaro come sia anche il contesto paesaggistico dove si svolge l’intera storia, fra passato e presente, ad influenzare e plasmare il percorso di vita della maggior parte dei personaggi.
Raccogliamo allora una manciata di sabbia per portare con noi un po’ del profumo del Mare del Nord, delle sue correnti e dei suoi tumultuosi venti, in ricordo dei mutevoli umori e variegati caratteri delle sorelle Kießling.