Svezia - Quando le gru volano a sud
Quando le gru volano a sud di Lisa Ridzén
Ci spostiamo in Svezia questa settimana con la #ValigiadelLettore per seguire il racconto in prima persona dell’ultimo capitolo di vita di Bosse, un uomo arrivato alla soglia dei novant’anni. Bo vive in una casa ai margini del bosco, nel piccolo villaggio di Hissmofors assieme al suo cane Sixten dove riceve quotidianamente le visite degli assistenti domiciliari e saltuariamente quelle del figlio Hans.
La moglie, malata di Alzheimer, è stata trasferita da qualche tempo in una struttura residenziale e Bo ha perso il suo punto di riferimento. In forma di diario le parole di Bosse ci riportano al passato, alla sua vita precedente che emerge dal ricordo, alla sua famiglia d’origine, all’incontro con Fredrika e al successivo matrimonio. E poi il lavoro, l’amicizia con Ture, il collega e amico con cui ancora parla al telefono di tanto in tanto, solo anche lui e anche lui bisognoso di cure.
Emerge un ritratto della vecchiaia tenero ma impietoso che mette a nudo le fragilità e le insicurezze che il Tempo deposita su Bo rendendolo incapace di badare a sè stesso. Bo non è malato, è solo vecchio e stanco di una vita che non ha più nulla da offrirgli. Una consapevolezza che non riesce ad esprimere, gli mancano le parole proprio quando vorrebbe spiegare oppure semplicemente ha rinunciato a dire come la pensa. Lascia che siano gli altri a decidere anche se prova ogni tanto a opporre resistenza, alla doccia per esempio oppure al fatto che gli portino via Sixten per affidarlo ad una famiglia che gli darà quelle attenzioni che Bo non riesce più ad assicurargli. E mentre Hans si dà da fare per garantire al padre la miglior vecchiaia possibile, Bosse si perde tra i sogni e i ricordi ai quali si aggrappa per dare compiutezza e significato alla vita in un continuo passaggio tra veglia e sonno, tra realtà e sogno.
Un romanzo commovente sulla malinconia la frustrazione e la rassegnazione che appartengono all’ultimo periodo dell’età umana.
In questo viaggio, portiamo con noi un diario per annotare le impressioni le sensazioni e i ricordi che accompagnano ciascuna esistenza.