Belfast - Amelia

Amelia di Anna Burns

Ripartiamo per la prima destinazione di quest’anno con la nostra #ValigiadelLettore per atterrare nella capitale dell’Irlanda del Nord, ovvero Belfast.
Siamo a Ardoyne, un quartiere operaio cattolico noto negli anni ‘70 per essere stato una roccaforte dell’IRA. Il racconto si concentra su una delle famiglie che vivono in quei sobborghi: la numerosa famiglia Lovett.
Qui vive tra una quantità imprecisata di zie, fratelli e cugini, la piccola Amelia, di cui seguiremo la crescita a partire dagli 8 anni fino alla sua maturazione come donna verso i 32.
Il romanzo si svolge interamente nel contesto del conflitto nordirlandese detto The Troubles quando, a partire dal 1969, la comunità cattolica e quella protestante iniziarono a scontrarsi violentemente con azioni discriminatorie ed attentati.
In quegli anni a Belfast tutti si sentono in diritto di farsi giustizia da sé, di risolvere antiche faide, pareggiare i conti, sparare al vicino di turno, piazzare bombe.
Lo stato di diritto è infatti saltato, ci si preoccupa solo che i misfatti non avvengano sotto gli occhi del British Army, il quale dovrebbe mantenere uno stato di polizia ma che in pratica non riesce ad avere il controllo del quartiere. Questo clima di violenza influenza la crescita di Amelia, che fin da piccolissima è abituata a maneggiare pallottole, subire violenze fisiche, trattare l’alcool come l’acqua.
Come molti altri bambini di Ardoyne anche Amelia passerà da un innocente passatempo come collezionare bottoni a raccogliere i proiettili di gomma dalle strade per rivenderli sottobanco ai soldati britannici per cinquanta penny, sperando così di risparmiarsi una perquisizione.
Mentre all’esterno, tutto attorno a lei, muoiono amici, conoscenti e familiari, il fronte interno dello scontro per Amelia sarà la guerra al proprio corpo di adolescente, un’altra imposizione da odiare dopo la chiesa, la scuola e i fagioli in scatola.
La promessa di una nuova vita starà, come spesso è accaduto agli irlandesi, nell’esilio: un biglietto di sola andata porterà la protagonista prima a Liverpool e poi a Londra, proprio com’è accaduto alla scrittrice Anna Burns, che inizierà a scrivere in Inghilterra, molti anni dopo aver lasciato Belfast negli anni ’80.

Questa settimana portiamo con noi una scatola di bottoni, come quelli che Amelia collezionava da bambina prima di essere catapultata troppo velocemente in una vita da adulta.