Paesi Baschi - Il silenzio della città bianca
Il silenzio della città bianca di Eva G. Sáenz de Urturi
Oltre ad essere la destinazione della #ValigiadelLettore di questo mercoledì, la città dove atterreremo è anche quella dov’è nata e cresciuta l’autrice di questo romanzo: stiamo parlando di Vitoria-Gasteiz, capoluogo dei Paesi Baschi e più precisamente della provincia di Álava.
E non solo: sappiate che l’intera “Trilogia della città bianca”, di cui questo è il primo volume, è ambientata proprio a Vitoria.
Che sia un thriller dalla forte connotazione territoriale si nota subito per i moltissimi richiami al folklore, ai piatti tipici, alla spiritualità e alle superstizioni, oltre alla mappa della città che campeggia in prima pagina e che ci aiuta a non perderci tra i tantissimi nomi di vie, locali e monumenti citati.
La storia prende avvio durante le feste della Madonna bianca, nell’estate del 2016. Le celebrazioni legate a San Giacomo e alla Virgen Blanca si tengono in città da più di un secolo ed attirano tantissima gente. Sarà forse per questo che qualcuno ha scelto proprio quei giorni per riaprire una scia di morte che sembrava ormai chiusa da vent’anni…
Il caso finirà tra le mani dell’ispettore e profiler Unai Lopez de Ayala, detto Kraken (dal mostro mitologico con sembianze di calamaro gigante) che, insieme alla sua collega Estibaliz e al vicecommissario Alba Salvatierra, inizierà la caccia al misterioso serial killer.
Insieme dovranno da subito vedersela con un passato pesante, un presente pericoloso ed un futuro molto incerto.
I personaggi che si alternano sulla scena sono tanti, anche se il protagonista assoluto resta sempre lui, Kraken. È a lui che l’assassino si rivolge, è lui che intende sfidare fino all’immancabile colpo di scena finale.
Tenete allora a portata di mano un’immagine di questa mitica creatura se vorrete provare a ripercorrere le strade lungo le quali il nostro Kraken ha indagato: scoprirete una città stupefacente e ricca di storia.