Irlanda - Piccole cose da nulla
Piccole cose da nulla di Claire Keegan
In questa settimana che anticipa il Natale percorriamo i villaggi e le stradine innevate della contea di Wicklow, in Irlanda, portando con noi una #ValigiadelLettore che ci scalderà il cuore.
È il 1985, e mancano pochi giorni alla festa più attesa dell’anno. Bill Furlong gira per le fattorie nei pressi del paese di New Ross con il suo camion pieno di legno, torba e carbone: nessuno vuole restare al freddo la settimana di Natale.
Bill è un uomo di mezza età gentile, onesto e laborioso: ha un buon lavoro e cinque figlie che gli danno grandi soddisfazioni. Eppure non si è mai completamente rimarginata la ferita che lo ha accompagnato fin dai primi giorni della sua vita. Sua madre lo ha dato alla luce quando era appena adolescente e non ha mai voluto fare il nome del padre del suo bambino. L’onta del concepimento al di fuori del matrimonio ha segnato per sempre non solo l’esistenza della ragazza ma anche quella di Bill.
Quel giorno di fine dicembre, mentre cerca di scorgere la strada al di là dei tergicristalli e della neve insistente, Bill è testimone di una scena che lo turba profondamente. Nel deposito di un convento intravede una ragazza, svestita e denutrita. Tutti in paese sanno che in quel convento, come in tanti sparsi in giro per l’Irlanda, accadono cose terribili, di cui non si può e non si deve parlare.
Ma quel giorno Bill non riesce a voltarsi dall’altra parte, decide di ascoltare finalmente il suo cuore e di compiere un gesto che sarà in grado di salvare una vita e di scuotere le coscienze di un’intera comunità.
C’è la neve, ci sono gli alberi illuminati, c’è ovunque l’atmosfera festosa tipica di questo periodo in questo bellissimo libro: eppure non siamo di fronte alla classica favola di Natale.
Il libro tratta un tema terribile e doloroso della storia d’Irlanda: le “Magdalene Laundries”, istituti femminili gestiti dalla Chiesa cattolica in cui, tra gli anni Ottanta e Novanta, circa 30.000 giovani donne sono state incarcerate e sottoposte a terribili privazioni. La loro colpa era essere orfane, future madri non sposate o donne considerate per qualunque ragione “immorali”.
Bill, grazie ad un incontro che smuove la sua anima e i suoi ricordi, compie un gesto apparente innocuo, una “piccola cosa da nulla”, come ricorda il titolo. Ma basterà questo a gettare un fascio di luce sulle ipocrisie e le bugie da troppo tempo accettate dalla comunità e a costringere ogni abitante di New Ross a guardarsi finalmente allo specchio e a decidere di compiere un gesto coraggioso per aiutare il prossimo.
In partenza per l’Irlanda mettiamo in valigia una lanterna, il simbolo perfetto per questa storia natalizia di speranza e redenzione ma anche un incoraggiamento a fare luce, proprio come Bill, anche negli angoli più bui, in cui si preferirebbe non posare lo sguardo. Buon Natale a tutti!