Borgogna - Una catastrofe divina
Una catastrofe divina di Thomas Montasser
Ripartiamo questo mercoledì con la #ValigiadelLettore verso la Côte-d’Or, ovvero il cuore della splendida Borgogna.
Addentrandoci nelle campagne tra Digione e Besançon, tra ordinati filari di viti, troveremo il piccolo villaggio di Bleaumont e nell’angolo più nascosto di Bleaumont incontreremo l’abbazia di Notre-Dame, mai particolarmente nota al resto del mondo, e oggi del tutto dimenticata.
E’ chiaro quindi che le uniche tre abitanti del monastero, Suor Sophie, Suor Lucie e Suor Madeleine non siano mai state abituate a ricevere visite.
Tutto cambia quando, una domenica di maggio, nel giardino delle erbe aromatiche dell’abbazia giunge Louise, Lou per gli amici, nipote ventenne di Suor Madeleine.
La ragazza, tutta tatuaggi, piercing e cellulare, non si trova in quel luogo ameno per scelta: un evento l'ha infatti costretta a recarsi dalla zia paterna e a nascondere la ragione della sua permanenza, scoprendo da subito che adattarsi alla vita di Beaumont è faticoso e scomodo.
Il convento infatti non ha internet ne tv, riceve posta di rado ed è in condizioni precarie a causa della mancanza di soldi per la manutenzione e per l’età avanzata delle poche persone che lo abitano. Niente a che vedere, dunque, con la vita frenetica e trasgressiva nella banlieue parigina che Lou conduceva prima.
Per combattere la noia, la ragazza inizia a interessarsi alla produzione dei prodotti tipici del posto, formaggio ed erbette aromatiche, riuscendo ad entrare più in sintonia con le anziane suore e soprattutto a conoscere meglio zia Madeleine, che si scoprirà essere molto più furba ed intraprendente di quanto appaia.
Quando si rende conto dei problemi finanziari dell’abbazia, dovuti soprattutto alla poca rendita della produzione del loro formaggio, il Bleu de Beaumont, un tempo famoso, Louise matura una folle idea: trasformare le suore in un terzetto musicale!
Ed è così che su una delle tante "vie del Signore” inizia una folle avventura che vedrà le vispe consorelle in poco tempo diventare famose. Ma il successo basterà per risollevare le sorti dell’abbazia?
Nel frattempo, l’approfondimento dell’uso delle erbe aromatiche e dell’arte casearia si trasforma presto per Lou da imposizione ad opportunità di capire cosa fare della vita e di guardare oltre le proprie convinzioni, a riprova del fatto che la Provvidenza segue percorsi imprevedibili.
Mettiamo allora in valigia un mazzetto di erbe aromatiche, come quelle coltivate con pazienza da Suor Madleine nel giardino del suo monastero e partiamo per la splendida Borgogna.