Madrid - La bibliotecaria di Madrid
La bibliotecaria di Madrid di Maria Zaragoza
Ripartiamo per raggiungere una nuova meta con la #ValigiadelLettore, che questo mercoledì ci porterà in un’altra grande capitale europea: Madrid.
È il 30 aprile 1939 e Augustina Catalina Vallejo de Mena – ma lei preferisce semplicemente Tina – è tra la folla che si è riunita nella piazza centrale in occasione della Giornata nazionale del libro.
Nella Spagna del regime franchista però, questa giornata non ha niente di festoso: è il giorno in cui i libri non vengono celebrati ma bruciati in un enorme rogo pubblico.
Dopo aver assistito suo malgrado a questo evento ignobile, in Tina scatta qualcosa che segnerà la sua esistenza da lì poi.
Il suo amore per i libri la porta a candidarsi per la Biblioteca Nazionale e ad entrare nell'Associazione della Biblioteca Invisibile, una sorta di società segreta che preserva i libri, anche quelli proibiti, che rischiano di cadere in mani sbagliate, di essere distrutti dalla censura o di essere acquistati illegalmente per il mercato estero.
Con questo racconto l’autrice riesce a trasportare il lettore nella Madrid degli anni '30, in un viaggio attraverso gli anni turbolenti della guerra civile, visitando i luoghi simbolo della storia culturale della Spagna come la Biblioteca Nazionale e il Lyceum Club Internazionale, nato con l'intento di promuovere la partecipazione femminile e di offrire uno spazio di incontro e confronto, sostenendo i diritti, gli interessi e lo sviluppo educativo, intellettuale e professionale delle donne dell’epoca.
Grazie all'ottima documentazione dell'autrice possiamo conoscere personaggi storici realmente esistiti che, assieme ad altri di fantasia, accompagnano la protagonista nella sua lotta per salvaguardare la cultura del suo Paese.
Prima di partire non dimentichiamo di portare con noi un oggetto che ogni bibliotecario usa e conosce molto bene: il timbro che viene messo su ogni singolo libro che fa parte della collezione di una biblioteca, per contrassegnarne l’appartenenza e fare in modo che sia sempre riconoscibile, anche se dovesse essere sottratto o perso.
Comune di Martellago