Un grammo di felicità al giorno di Siri Østli

L’ultima #valigiadellettore di quest’anno ci porta a Oslo in piena atmosfera di feste natalizie dove incontriamo Fie alle prese con un calendario dell’avvento molto speciale. Lasciata dal marito inaspettatamente dopo una vita apparentemente serena, con un figlio ventenne già uscito di casa, la nostra protagonista sta passando un periodo davvero difficile in cui la solitudine ha preso il sopravvento. La fiducia in sè stessa l’ha abbandonata, il senso di vuoto e di inutilità ha pervaso la sua vita mettendo in discussione tutto ciò che lei è stata, il suo ruolo di moglie e di madre e persino la sua veste professionale come assistente del marito dentista. Quello che le manca è dare un nuovo scopo alla sua esistenza, trovare nuove opportunità e occasioni per uscire dalla casa in cui si è tristemente rinchiusa. Grazie ad una sorta di calendario dell’avvento ideato da sua sorella, in cui ad ogni finestrella corrisponde un consiglio o un proponimento, Fie ritrova il piacere dei piccoli gesti, compiti semplicissimi che diligentemente svolge esortata da Sara per uscire dal suo buco nero.
Riscoprire l’importanza delle relazioni con le persone che la circondano, fare qualche cambiamento in casa, rendersi conto che il marito non era poi la persona perfetta che lei aveva creduto…tutto ciò la farà sentire di nuovo in armonia con sé stessa dissipando la coltre di amarezza e fallimento che minacciava di soffocarla.
Un romanzo che scalda il cuore e lascia aperta la porta della speranza, per iniziare il nuovo anno all’insegna delle sorprendenti possibilità che la vita ci riserva anche nei momenti più bui e apparentemente pieni di ostacoli.

Nella nostra ultima valigia metteremo un calendario dell’avvento come quello di Fie, un elenco di buoni propositi per cominciare l’anno nuovo con slancio ed entusiasmo lasciandoci alle spalle i fardelli e l’infelicità provocata dagli altri.